Scegliere il registratore di cassa: cosa devi sapere
Grazie al registratore di cassa, la contabilità del venduto è rapida e al 100% sicura, ogni volta che viene rilasciato lo scontrino, esso viene fatto in doppia copia (uno per l’acquirente e uno per la Finanza). Se sei alla ricerca di un registratore di cassa, in questo articolo scoprirai tutto quello che devi sapere per scegliere il registratore di cassa adatto alla tua attività.
Scegliere il registratore di cassa: A cosa serve?
Con il registratore di cassa, è facile e veloce ottenere la somma dei beni venduti quotidianamente, senza fare calcoli.
Al giorno d’oggi, la tecnologia e l’informatica hanno avuto il loro ruolo rilevante per quanto riguarda il design e l’ottimizzazione delle funzioni, ma il concetto del registratore di cassa è rimasto sempre lo stesso: inserire gli importi e ricavarne la somma in modo semplice ed immediato. Rispetto al passato, adesso si può anche inserire la cifra pagata dal cliente e, in automatico, il registratore di cassa calcolerà il resto da rendere al cliente.
Per rispettare le normative di legge, lo scontrino che viene rilasciato dal registratore di cassa è fiscale, in modo che automaticamente venga registrata un copia che, alla fine della giornata, permetterà di fare il calcolo complessivo del venduto anche ai fini delle dichiarazioni fiscali.
Inoltre, è possibile collegare il registratore di cassa ad una bilancia, utile soprattutto per i prodotti che vengono venduti al kg (pane, affettato, ecc..).
Infine, si può consentire il pagamento con bancomat o carte di credito, è sufficiente collegare al registratore di cassa il sistema POS.
Scegliere il registratore di cassa: le tipologie
I tempi sempre più frenetici, e la tecnologia, hanno naturalmente subito un’evoluzione nel corso degli anni, che ritroviamo anche in modelli di registratori di cassa sempre più evoluti:
- Se colleghiamo il registratore di cassa, come abbiamo già detto, alla bilancia pesa oggetti, otteniamo già un sistema più evoluto che permette di fare la somma totale di diversi beni acquistati a peso.
- Se invece colleghiamo il registratore di cassa ad un lettore di codice a barre, si potranno velocizzare i processi di calcolo in quanto non è necessario inserire pezzo per pezzo l’importo.
- Infine il POS, in tal modo il pagamento può essere effettuato anche tramite supporti elettronici.
Come scegliere il registratore di cassa
Come facciamo a capire il modello di registratore di cassa che fa per la nostra attività?
Per prima cosa, va stabilito se le merci trattate necessitano di scontrino fiscale: alcuni esercizi come tabaccherie, giornalai o benzinai, non hanno l’ obbligo di rilasciare lo scontrino fiscale, pertanto potranno richiedere un registratore di cassa che non conserva una copia degli scontrini battuti.
A questo punto dobbiamo analizzare il volume d’affari per determinare se il nostro registratore di cassa sia semplice o dotato di sistemi più sofisticati. Per esempio, nel caso spiegato qui sopra, ovvero in caso di non rilascio obbligatorio dello scontrino, è il caso di optare per un registratore di cassa semplice.
Per quei negozi che invece trattano prodotti in cui è richiesto lo scontrino fiscale, in tal caso il minimo è quello di collegare i registratori di cassa ad un sistema elettronico di pagamento oppure una periferica che aiuti a leggere il codice a barre dei singoli prodotti.
Se gestiamo un grande volume d’affari, non basterà un singolo computer ma un software che riesca a soddisfare le nostre esigenze.
Ora che ti sei orientato meglio nello scegliere il registratore di cassa, per acquistarlo ti basta un’azienda d’esperienza che si occupi del tuo registratore di cassa: dalla scelta all’installazione fino alla manutenzione di esso.
IDS Sermide è la scelta giusta per affidarti ad un team di professionisti esperti del settore: sapranno consigliarti il migliore registratore di cassa per la tua attività e ti assisteranno ogni volta richiesto!
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