Inquinamento dell’acqua: 29 cose su cui dovremmo riflettere…

Il numero degli abitanti del nostro pianeta è in continuo aumento: attualmente se ne contano 7,1 miliardi stimando che da qui al 2050 assisteremo ad una crescita esponenziale della popolazione, arrivando a raggiungere i 10 miliardi di persone.

All’aumento della popolazione aumenta anche la domanda di materie prime e risorse, causando grandi problemi.

Più precisamente, la situazione attuale delle risorse è causa di preoccupazione per gli esperti, in modo particolare per il livello di inquinamento riscontrato nell’acqua nelle diverse parti del mondo.

Questo problema è di carattere globale e necessita di un approccio strutturale: interventi di questo tipo richiedono nel tempo un’attenta pianificazione per essere attuati.

Intanto, l’adozione di sistemi di microfiltrazione, può depurare l’acqua e renderla sicura.

A tal proposito, ecco 29 cose su cui dovremmo riflettere

Studi e statistiche mostrano alcuni elementi davvero allarmanti:

  1. 1,5 miliardi di persone non hanno un adeguato servizio fognario;
  2. Il 18% della popolazione mondiale defeca all’aperto compromettendo la qualità dell’acqua nelle aree circostanti. Questa situazione determina un enorme rischio per la salute delle persone.
  1. la mancanza di acqua potabile e sicura comporta severi rischi per la salute come colera, malaria e diarrea;
  2. il 3% delle morti a livello mondiale è causato da una qualità non adeguata dell’acqua. Sono soprattutto i bambini al di sotto dei 5 anni ad essere le prime vittime;
  3. ogni giorno 2 milioni di tonnellate di rifiuti industriali e legati al settore primario (pari al peso dell’intera popolazione mondiale!) sono scaricati nell’acqua;
  4. nel 2025 3,5 miliardi di persone soffriranno di mancanza di acqua soprattutto a causa dell’inquinamento delle falde e dei corsi d’acqua.

I problemi che interesseranno il Nord America mettono in risalto alcuni punti altrettanto preoccupanti:

  1. il Canada ha, nei suoi confini, 3 tra i 10 fiumi più inquinati al mondo (l’Okanagan, l’Eastmain e il Petitcodiac);
  2. 1,2 trilioni di galloni di rifiuti fognari e industriali sono scaricati nelle acque americane ogni anno;
  3. oltre 73 tipi di pesticidi diversi sono stati trovati nelle acque sotterranee e finiscono in quello che si beve, a meno che l’acqua non sia adeguatamente filtrata e depurata;
  4. negli Stati Uniti il 40% dei fiumi e il 46% dei laghi sono inquinati e sono considerati non adatti per nuotare o pescare;
  5. negli Stati Uniti vengono riportati 12-18 milioni di casi all’anno di patologie legate all’acqua.

La situazione nel Sud America non mostra sostanziali cambiamenti:

  1. più del 70% dell’acqua utilizzata in America Latina ritorna nei fiumi senza alcun tipo di trattamento;
  2. 36 milioni di persone non hanno accesso ad acqua depurata e sana da bere;
  3. Industrie, con piani di smaltimento non regolari, riversano nelle acque scarti chimici. Queste stesse acque sono spesso la fonte a cui attingono acqua da bere o per cucinare le popolazioni limitrofe.

La situazione in Africa mostra ulteriori problematiche:

  1. una purificazione dell’acqua scadente e inadeguata, soprattutto nelle regioni sub-sahariane;
  2. il 70% degli scarti industriali finisce nelle acque, inquinando fonti e scorte utilizzate dalla popolazione;
  3. il 15% dei fiumi sono inquinati da scarti fognari e fertilizzanti;
  4. perdite economiche pari al 5% del PIL sono dovute anche all’elevata mortalità a causa delle condizioni igieniche precarie e dell’acqua inquinata.

I problemi che interessano l’Australia sono legati a:

  1. acqua inquinata da detergenti chimici (75.000 litri) e immondizia (12.000 chili);
  2. l’inquinamento dato dalla plastica – che spesso finisce nei corsi d’acqua – causa problemi alle specie animali marine (microorganismi, pesci, uccelli);
  3. gli oceani australiani, in particolare, sono caratterizzati da un forte inquinamento da plastica.

In Asia assistiamo a:

  1. 320 milioni di persone che bevono acqua inquinata;
  2. acqua non adeguatamente purificata per oltre 1,8 miliardi di persone;
  3. l’85% dell’area totale del Bangladesh ha acque sotterranee inquinate;
  4. 70 milioni di persone che vivono in Bangladesh sono esposte a sostanze cancerogene dovute a contaminanti riversati in acqua;
  5. in Cina più della metà delle acque sotterranee è inquinata.

La situazione in Europa è altrettanto preoccupante:

  1. gli agenti contaminanti presenti in Europa sono numerosi e pericolosi: pesticidi, idrocarburi, agenti chimici utilizzati per la produzione di beni di consumo, scarti industriali ecc. arrecano numerosi danni agli ecosistemi e rappresentano un rischio per la salute dell’uomo;
  2. metà dei fiumi e dei laghi europei sono inquinati;
  3. le condizioni degli oceani sono tali che esiste un rischio concreto di estinzione per numerose specie acquatiche.

Perché è importante avere un’acqua microfiltrata

In un ottica mondiale così preoccupante, vi sono due soluzioni possibili:

  • L’introduzione di pratiche ecosostenibili da parte dei Governi;
  • Adottare comportamenti individuali responsabili da parte di ogni persona

Mentre il primo caso è più difficile da realizzare, vi sono piccole pratiche quotidiane utili per tutti.

Per esempio, la riduzione di plastica delle bottiglie d’acqua, sostituendole con sistemi di microfiltrazione che permettano di ottenere, grazie alla combinazione di diverse tecnologie di purificazione e speciali filtri, un’acqua sicura, pura e a basso costo.

Acquistare o noleggiare un erogatore d’acqua, migliora la qualità dell’acqua dell’acquedotto (che già in Italia è molto buona e controllata), riducendo i costi di produzione e smaltimento della plastica, il trasporto delle bottiglie d’acqua e le emissioni di CO2 relative.

Perché scegliere un erogatore d’acqua IDS Sermide

Un erogatore d’acqua IDS Sermide collegato alla rete idrica garantisce ad uffici, aziende e condomini notevoli vantaggi:

  • Acqua pura fino al 99,99999% grazie alle tecnologie di filtrazione dell’acqua;
  • Acqua che risponde alle tue esigenze, naturale o frizzante, calda o fredda;
  • Estrema facilità di utilizzo e installazione: basta solo una presa elettrica ed un allacciamento alla rete idrica nelle vicinanze;
  • Design elegante, versatile, nuovo e che non ingombra ma valorizza il luogo di lavoro in cui il distributore è inserito;
  • Evitano lo scomodo ed ingombrante stoccaggio delle bottiglie, salvaguardando anche l’ambiente.
  • Igiene e purezza dalla prima all’ultima goccia
  • Elimina confusione e disordine nel frigo
  • Elimina lo spreco di acqua delle mezze bottiglie
  • Riduce l’inquinamento della plastica

In un mondo dove si cerca di avere meno sprechi e spendere meno, con una qualità importante, IDS Sermide S.r.l. ti propone:

 

SCEGLI UN MONDO PIU’ PULITO E UN’ACQUA PIU’ PURA CON GLI EROGATORI ACQUA DI IDS SERMIDE