Probabilmente starai pensando a quanti costi stai investendo per avere una tua cantina di vini nel Ristorante e per poter offrire il meglio alla tua clientela, abbinando la giusta etichetta al piatto del tuo menù.

Come sicuramente saprai, una volta stappata la bottiglia di vino, la bevanda all’interno è soggetta all’ossidazione, il che non va per niente bene se vogliamo garantire ai nostri clienti un prodotto di qualità. E poi attenzione perchè in giro ci sono molti intenditori e rischieremo di farci una brutta pubblicità oltre che una brutta figura!

L’ossidazione infatti provoca inevitabilmente variazioni nel colore e nell’aroma. Inoltre, in caso di vino bianco è sconsigliato conservarlo per più di 3 giorni.

Esistono un sacco di modi per riuscire a prolungare la conservazione del vostro vino, ma non durerebbero più di 5 giorni. Come vi abbiamo accennato all’inizio esiste un metodo per poter conservare il vino fino a 30 giorni. In che modo? grazie ai dispenser vino per ristoranti!

Come funzionano i dispenser vino per ristoranti?

Tutto dipende dall’utilizzo dell’azoto alimentare. Utilizzato in modo particolare nell’industria alimentare e nel settore vitivinicolo.

L’azoto non è altro che un gas inerte più pesante dell’aria che, una volta immesso nella bottiglia, crea uno strato tra il vino e l’ambiente in modo da non permettere l’ossigenazione e di conseguenza l’ossidazione stessa del vino.

Sono stati eseguiti numerosi test di laboratorio e tutti hanno evidenziato come la tenuta organolettica del vino nei cosiddetti dispenser vino per ristoranti, possa raggiungere il mese di stoccaggio, senza incontrare alterazioni del prodotto.

Questo sistema permette di mantenere inalterato il vino per varie settimane. Inoltre, con un particolare sistema di aggancio, le bottiglie, una volta aperte, non vengono manipolate, evitando perciò qualsiasi tipologia di contaminazione.