Acqua in bottiglia: le più grandi città del mondo si difendono

Sono livelli allarmanti quelli causati dall’inquinamento della plastica e, in particolare, dalle microplastiche, soprattutto se pensiamo agli oceani in cui si calcola ne finiscano circa 8 milioni di tonnellate ogni anno.

Ma il mondo, davanti a questa emergenza si sta mobilitando di conseguenza: Francia, Cina e USA, si sono attivate per favorire il consumo d’acqua del rubinetto e scoraggiare quello dell’acqua in bottiglia e, anche l’Unione Europea è pronta per promuovere l’acqua pubblica tutelando l’ambiente.

A Parigi fontanella di acqua FRIZZANTE per tutti

Il comune della città, insieme alla società Eau de Paris, da qualche anno sta promuovendo un progetto interessante: l’installazione di fontanelle di acqua potabile naturale e frizzante gratuita per tutti, tutto il giorno.

Un regalo non solo per i turisti ,a anche per i francesi, amanti folli delle bollicine.

Lo scopo di questa iniziativa è quello di sensibilizzare i cittadini sulla qualità dell’acqua pubblica per portarli ad acquistare meno acqua in bottiglie di plastica.

A San Francisco al bando le bottiglie d’acqua

L’obiettivo di San Francisco è qeullo di debellare i rifiuti e tutelare l’ambiente. Per questo motivo ha deciso di vietare la vendita dell’acqua in bottiglie di plastica negli edifici pubblici e nelle proprietà della città.

E’ stata attivata contemporaneamente una campagna di sensibilizzazione per incentivare l’utilizzo dell’acqua del rubinetto.

Secondo recenti statistiche infatti, gli americani utilizzano ben 50 milioni di bottiglie di plastica all’anno e solo il 23% viene effettivamente riciclato.

L’Università di Washington a favore dell’acqua del rubinetto

In particolare stiamo parlando della Seattle University che, per decisione degli studenti stessi, già dal 2010 ha proibito la vendita di acqua minerale in bottiglie di plastica in tutto il campus dell’univeristà.

L’iniziativa ha moltemplici obiettivi: aiutare l’ambiente, contribuire a fare in modo che l’acqua possa essere accessibile a tutti e promuovere il consumo dell’acqua pubblica.

Ad Hong Kong è vietata la vendita di bottiglie di plastica nei distributori automatici

Una delle nazioni più inquinate del pianeta, la Cina, sta cercando ogni possibile soluzione per aiutare l’ambiente.

Tra le diverse proposte spicca quella del governo di Hong Kong che ha puntato sulla riduzione della produzione di palstica.

In che modo? Vietando la vendita di acqua e bevande contenute in bottiglie di plastica in tutti i distributori automatici all’interno degli spazi pubblici, nelle strutture sportive, nei luoghi in cui si svolgono le convention, negli uffici e nei paarchi comunali.

L’appello dell’ONU per la riduzione e l’utilizzo della plastica

L’intenzione è quella di rivedere le direttive comunitarie sull’acqua potabile al fine di aumentare la fiducia dei consumatori. Dal lato pratico, tutte le nazioni saranno incoraggiate ad installare un numero sempre maggiore di fontanelle pubbliche e i ristoranti a servire acqua del rubinetto senza farla pagare.

E l’Italia in tutto questo?

Da qualche anno l’Italia si è attivata nel tentativo di limitare l’utilizzo di prodotti usa e getta fatti di questo materiale.

Per esempio, dal 2011 le borse di plastica sono state sostituite con quelle bio e proprio da quest’anno, come forse già saprete, anche i sacchetti di frutta, verdura e alimenti sono stati rimpiazzati con gli omologhi biodegradabili.

Tutto questo chiaramente non basa, ma è sicuramente un passo in avantiper la salvaguardia di mari e oceani.

IDS Sermide promuove la tutela dell’ambiente e la tua salute proponendoti gli erogatori acqua: 99% pura e buona.

Non utilizzi plastica e soprattutto non bevi acqua inquinata.